lunedì 2 maggio 2011

Che cos’è il Cloud Computing?

Ultimamente si sente sempre di più parlare di cloud computing: con chrome os di google, presentato come una grade rivoluzione con la pubblicizzazione del pc portatile Cr-48, oppure con l’HP cloud. Ma precisamente in che consiste il cloud computing?

In informatica con il termine cloud computing si intendono una serie di servizi offerti all’utente tramite la rete che normalmente risiedevano in locale, il nome cloud (nuvola) viene dalle prime raffigurazioni di internet che, infatti, veniva raffigurato come una nuvola collegata al pc, come se fosse qualcosa di etereo e assestante esterno al pc.

Con il cloud computing questa visione si capovolge il nostro pc diventa internet, una rete o un server remoto, praticamente non avremmo bisogno di un hardware particolarmente potente ma solo di una buona connessione per fare le normarli operazioni che facciamo tutti i giorni con il nostro pc, avremo il nostro spazio di archiviazione on-line, il nostro desktop on-line e tutte le suite di programmi completamente on line. Il sistema operativo si stacca del tutto dalla macchina risiedendo in remoto.

I vantaggi del cloud computing
Il cloud computing porterebbe ad una diminuzione del costo stesso del pc in quanto non avremo bisogno di particolare potenza per eseguire le applicazioni infatti lo faranno i server remoti per noi, a noi basterà solo una buona connessione. Un altro vantaggio è l’accesso al nostro sistema da qualsiasi parte del mondo anche senza il nostro pc, infatti, basterà connettersi ad internet collegarsi al provider che ci fornisce il sistema cloud inserire i dati d’accesso ed eccoci servito il nostro sistema proprio come se stessimo a casa, prevenendo così anche la perdita di dati legata al guasto dei nostri hard disk.
Possiamo vedere un sistema cloud all’opera e i vantaggi nel video pubblicitario del Cr-48 di Google.

Gli svantaggi.
Anche se il cloud computing può sembrare positivo ci sono degli aspetti negativi da prendere in esame che mi fanno ancora dubitare su questa tecnologia. Uno dei problemi è l’odierna problematica legata alla fornitura di servizi a banda larga, ci sono dei problemi ad avere una connessione di un paio di megabit in gran parte d’Italia  figuriamoci la banda necessaria per usufruire dei vari servizi. Figuratevi se abbiamo bisogno di un dato importante e in quel momento la nostra connessione è fuori uso? Cosa facciamo? Oppure la rete è particolarmente ed una operazione che normalmente faremmo il 5 minuti richiederebbe più tempo?
Ma il problema più grave è la sicurezza della nostra privacy, come facciamo a sapere che i nostri dati siamo al sicuro da malintenzionati o dalle stesse case che ci forniscono il servizio? Se ne sento molte sul controllo che le grandi aziende operano sui servizi on-line per capire i nostri gusti, nomi come Apple, Microsoft, Google, Facebook che in facciata ci offrono degli ottimi servizi ma sotto sotto raccolgono dati e i nostri movimenti sulla rete.

A voi le conclusioni e i commenti.

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Saluti S.

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